I minerali indispensabili per una salute cognitiva ottimale

Il cervello: un organo affamato di minerali

Il cervello rappresenta solo il 2% del peso corporeo ma consuma il 20% dei minerali necessari quotidianamente all'organismo. Questo consumo eccezionale si spiega con la sua intensa attività: trasmissione dei messaggi nervosi, produzione di energia e protezione delle cellule cerebrali.

I minerali agiscono come cofattori essenziali nella sintesi dei neurotrasmettitori e partecipano alla protezione delle membrane neuronali. Lo zinco, ad esempio, si concentra nelle aree dedicate all'apprendimento e alla memoria.

La qualità della nostra alimentazione determina direttamente le prestazioni del nostro cervello. Una carenza di ferro può ridurre l'ossigenazione cerebrale, mentre una carenza di magnesio può influire sulla trasmissione nervosa. I bisogni variano in base all'età: un bambino in crescita necessita di più calcio per lo sviluppo ottimale del suo sistema nervoso.

Come favorire una salute celebrale ottimale con i minerali?

Il magnesio : pilastro della performance cognitiva

Il magnesio partecipa a più di 300 reazioni enzimatiche nell'organismo. Contribuisce alla normale trasmissione nervosa e agisce sulla plasticità sinaptica, ovvero l'evoluzione delle connessioni tra i neuroni che permette l'apprendimento e la memorizzazione.

Questa proprietà migliora la comunicazione tra i neuroni, potenziando l'apprendimento e la memoria. Studi clinici recenti dimostrano che un aumento del 41% degli apporti quotidiani di magnesio aiuta a mantenere le funzioni cerebrali, indipendentemente dall'età. Questa scoperta apre prospettive promettenti per preservare le capacità cognitive nel corso degli anni.

li ortaggi verdi, il cacao, la frutta secca e le acque minerali ricche di magnesio forniscono naturalmente questo minerale, supportando il funzionamento ottimale del cervello.

Il ferro trasporta l’ossigeno al cervello

L'approvvigionamento costante di ossigeno al cervello, realizzato grazie al ferro contenuto nell'emoglobina, è vitale per il suo buon funzionamento. Un adulto necessita di 10-15 mg di ferro al giorno per mantenere questa funzione essenziale.

Una dieta equilibrata garantisce questi apporti: carne rossa, crostacei e legumi sono eccellenti fonti. Per migliorare l'assorbimento, la vitamina C, presente negli agrumi e nei cavoli (cavolfiore, cavolini di Bruxelles, broccoli...), potenzia la biodisponibilità del ferro.

Le donne in gravidanza necessitano di particolare attenzione: i loro fabbisogni di ferro raddoppiano durante la gestazione per garantire lo sviluppo cerebrale ottimale del feto. È importante monitorare regolarmente i livelli di ferro per prevenire carenze; eventuali integrazioni devono essere supervisionate da un professionista sanitario.

Lo zinco protegge le funzioni mentali

Lo zinco, presente nei neuroni, favorisce la trasmissione dei segnali tra le cellule cerebrali. È essenziale per la formazione e la migrazione dei neuroni, oltre che per lo sviluppo delle connessioni neuronali, chiamate sinapsi. Questo minerale contribuisce a modulare la comunicazione tra i neuroni, rafforzando naturalmente memoria e capacità di apprendimento.

Inoltre, lo zinco partecipa attivamente alla protezione delle cellule nervose contro lo stress ossidativo, preservando la salute dei neuroni nel lungo termine.

È coinvolto anche nel metabolismo dei carboidrati e degli acidi grassi. Il glucosio, principale fonte di energia per il cervello, e il DHA, un acido grasso omega-3 fondamentale per la struttura e il funzionamento del cervello, beneficiano della sua azione.

Una riserva ottimale di zinco si costruisce grazie a ostriche, fegato di vitello, noci e semi di zucca. Per massimizzarne l'assorbimento, è utile combinare questi alimenti con quelli ricchi di vitamina B6, come banane o pesce bianco, che ne aumentano la biodisponibilità nell'organismo.

Il calcio, messaggero del sistema nervoso

Il calcio contribuisce alla sintesi e al rilascio dei neurotrasmettitori (i messaggeri chimici dei neuroni) nelle sinapsi, favorendo una buona comunicazione tra le cellule cerebrali. Questa regolazione precisa supporta le performance mentali e la consolidazione dei ricordi.

Le sardine con le loro lische, il tofu e i vegetali verdi come il cavolo kale rappresentano fonti naturali di calcio facilmente assimilabili. L’associazione con la vitamina D, presente nei pesci grassi, ottimizza l’assorbimento di questo minerale da parte delle cellule cerebrali.

Il ruolo dei minerali nella memoria

Il ferro contribuisce a una funzione cognitiva normale.

Il selenio protegge attivamente le cellule, incluse quelle della memoria, neutralizzando i radicali liberi. Studi recenti dimostrano che una dieta ricca di selenio migliora le performance mnemoniche del 30% nelle persone anziane.

Il rame e lo zinco lavorano insieme per supportare la plasticità cerebrale, ovvero la capacità del cervello di adattarsi a nuove informazioni e apprendimenti.

Pesci grassi come salmone e sardine forniscono naturalmente questi due minerali essenziali. L’associazione con verdure verdi e frutta secca massimizza il loro assorbimento, sostenendo così le capacità di memorizzazione a lungo termine.

Come mantenere il cervello in buona salute?
Un’alimentazione mediterranea costituisce la base ideale per una nutrizione ottimale e per mantenere il cervello in salute. Verdure colorate, ricche di antiossidanti naturali, proteggono i neuroni dall'invecchiamento precoce. Frutti di bosco come mirtilli, lamponi e more sono ricchi di polifenoli che rafforzano la plasticità cerebrale. I semi di chia e di lino apportano acidi grassi essenziali per il corretto funzionamento neuronale. Un piccolo quadratino di cioccolato fondente (almeno 70% di cacao) stimola la produzione di neurotrasmettitori associati al piacere e alla concentrazione. L’idratazione è fondamentale: bere almeno 1,5 litri di acqua al giorno migliora la circolazione dei nutrienti verso il cervello. Opta per pasti vari e colorati per massimizzare i benefici di ciascun nutriente. Anche l'attività fisica ha un effetto positivo sulla salute cerebrale. Da un lato, la stimolazione dei muscoli da parte del cervello aumenta la produzione del BNDF, un fattore che favorisce la salute e il buon funzionamento cerebrale, dall'altro, l’attività fisica stimola la vascolarizzazione cerebrale, migliorando il flusso sanguigno verso il cervello.

Le vitamine associate ai minerali celebrali

Il complesso B: un alleato dei minerali

Le vitamine del complesso B agiscono in sinergia permanente con i minerali cerebrali. La vitamina B1 e la vitamina B6 favoriscono l’assorbimento del magnesio nei tessuti3.

Un esempio significativo: la vitamina B12 collabora con il ferro per la produzione dei globuli rossi, garantendo un’ossigenazione ottimale del cervello. Questa cooperazione si estende alla vitamina B9, essenziale per il metabolismo energetico delle cellule nervose.

La natura offre questa combinazione perfetta in alcuni alimenti come le leguminose, ricche sia di ferro che di vitamine B. I pesci grassi, invece, combinano lo zinco con diverse vitamine del gruppo B, creando una formula ideale per la salute cognitiva.

Come ottimizzare l’assorbimento dei minerali?

L’assorbimento ottimale dei minerali dipende da strategie alimentari mirate.

Una buona masticazione è fondamentale. Prendersi il tempo di masticare permette agli enzimi digestivi di iniziare a scomporre i nutrienti già nella bocca.

La cottura a vapore dolce preserva le proprietà nutritive degli alimenti. Questa tecnica conserva una quantità maggiore di minerali rispetto alla bollitura, che disperde i nutrienti nell’acqua di cottura.

Suddividere l’apporto di minerali in più momenti della giornata favorisce una migliore assimilazione rispetto a una dose unica concentrata.

Privilegia prodotti freschi e non trasformati, più ricchi di minerali.

Gli integratori alimentari Nutergia per il cervello

Le formule minerali specifiche

La gamma di complementi alimentari OLiGOMAX offre una combinazione di oligoelementi sinergici. La formula si basa sull’associazione di un estratto francese brevettato di alga litotamnio e di un concentrato di acqua di mare deodorizzata. Ciascuno dei 13 complessi sinergici è arricchito con uno o più oligoelementi specifici altamente assimilabili.

  • OLiGOMAX zinco: lo zinco contribuisce alla normale funzione cognitiva.
  • OLiGOMAX multimineral: il magnesio contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento e al normale funzionamento del sistema nervoso.

Qual è il migliore stimolante energetico?

  • ERGYTONYL: composto da un trio di piante con proprietà toniche. L'eleuterococco contribuisce a favorire le funzioni cognitive e la memoria. Il ginseng e il mate contrastano la stanchezza fisica e mentale. Oligoelementi come lo zinco, che supporta la funzione cognitiva, e il magnesio, che aiuta a ridurre l'affaticamento, completano la formula.
  • ERGY C: la vitamina C contribuisce al normale metabolismo energetico e contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

L’alleanza tra selenio e omega-3 rinforza la protezione delle membrane neuronali.

  • OLiGOMAX multimineral: il selenio contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
  • ERGY 3: per un apporto equilibrato di omega-3, EPA e DHA.

1. Dietary magnesium intake is related to larger brain volumes and lower white matter lesions with notable sex differences, Khawlah Alateeq, Erin I. Walsh, Nicolas Cherbuin, The Australian National University (ANU).

2. Cerebral Benefits Induced by Electrical Muscle Stimulation : Evidence from a Human and Rat Study. Rémi Chaney et coll. Int. J. Mol. Sci., 2024.

3. Effect of vitamin B-6 on plasma and red blood cell magnesium levels in premenopausal women. Abraham GE, Schwartz UD, Lubran MM. Ann Clin, Lab Sci., 1981.

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