Scopri i benefici dello zinco, perché l’assunzione di un integratore alimentare può essere utile per contribuire a raggiungere gli apporti raccomandati e in quali forme sceglierlo.
Oligoelemento essenziale per l'organismo, lo zinco interviene sull'immunità, il metabolismo, la pelle e la funzione ossea. Nella dieta, è presente principalmente nei prodotti di origine animale e in quantità minore nei prodotti di origine vegetale. Negli integratori alimentari, lo zinco si trova in diverse forme. Noi di Nutergia, da più di 30 anni esperti in Nutrizione Callulare attiva e integratori alimentari naturali, ti spieghiamo perché ne abbiamo scelte alcune piuttosto che altre.
Lo zinco è un oligoelemento presente in tracce nel corpo umano (circa 2,5 grammi in totale). Circa il 65% dello zinco si trova nei muscoli, e il 20% nelle ossa. Lo zinco è presente anche nelle cellule, in particolare nelle ghiandole surrenali, nella pelle e nel pancreas.
È necessario per molteplici reazioni biologiche (immunità, crescita, sintesi dell'insulina, ecc.) e svolge un ruolo fondamentale nell'organismo, influenzando i principali metabolismi e meccanismi fisiologici. Lo zinco contribuisce a:
Gli alimenti contenenti zinco sono piuttosto numerosi e possono essere di origine animale o vegetale. Tra quelli di origine animale, le maggiori concentrazioni di zinco si trovano nei frutti di mare (soprattutto nelle ostriche), nel fegato di vitello, nella carne rossa, nel pesce, nel tuorlo d'uovo e nei latticini.
Per quanto riguarda gli alimenti vegetali, lo zinco è presente in quantità molto ridotte nella frutta e nella verdura. Le cereali integrali, i legumi e i semi oleosi sono le fonti vegetali con le migliori concentrazioni di zinco.
Tuttavia, lo zinco proveniente dagli alimenti vegetali è meno facilmente assimilato dall'organismo, motivo per cui i vegetariani e i vegani sono più a rischio di carenza. Inoltre, tè e caffè potrebbero ridurre l'assorbimento dello zinco.
Gli apporti giornalieri raccomandati di zinco variano generalmente tra 8 mg per le donne e 11 mg per gli uomini. Tuttavia, è importante non superare la dose di 25 mg di zinco al giorno, considerando tutte le fonti (7 mg per i bambini dai 10 ai 18 anni, 3 mg per i bambini sotto i 10 anni).
Sebbene i casi di carenza grave siano rari, le carenze lievi o moderate sono comuni e potrebbero riguardare fino a un terzo della popolazione mondiale1. Poiché il nostro organismo non dispone di riserve significative di zinco, è essenziale un apporto alimentare regolare. Alcune categorie di persone devono prestare particolare attenzione agli apporti di zinco, come vegetariani, vegani, donne in gravidanza (i cui bisogni diventano equivalenti a quelli degli uomini), persone anziane o chi soffre di disturbi intestinali.
Inoltre, non è facile assumere abbastanza zinco solo attraverso la dieta, poiché assorbiamo solo il 20-40% del contenuto di zinco presente negli alimenti (circa 8-10 mg al giorno). Molte associazioni con altri nutrienti, come calcio, fosforo, rame e ferro, possono interferire con l'assorbimento dello zinco.
I segni di una carenza di zinco si manifestano solitamente con perdita di appetito, perdita di capelli e irritabilità. Nei bambini e nei neonati, un deficit di zinco può provocare un ritardo nella crescita. La carenza di zinco può anche causare una modifica del gusto e dell'olfatto, oltre a eruzioni cutanee e una riduzione dell'immunità. Infine, la guarigione delle piccole ferite può essere più lenta del solito e meno efficace.
Lo zinco è un oligoelemento essenziale per tutta la famiglia. Per garantire una perfetta assimilazione da parte di tutti gli organismi, Nutergia ha scelto il citrato di zinco o il gluconato di zinco, due sali che, secondo uno studio dell'European Food Safety Authority (EFSA), sono meglio assimilati dall'organismo.
Gli integratori alimentari a base di zinco vengono generalmente offerti sotto forma di fiale, capsule, compresse o in altre forme solide. Lo zinco può essere incluso da solo nella formula, oppure associato a diverse altre sostanze per rispondere a un'esigenza specifica.
Da Nutergia, scegliamo sempre una sinergia di attivi nelle formule liquide o solide.
La forma liquida contiene un estratto francese brevettato di litotamnio (alga calcarea) associato a un concentrato di acqua di mare desalinizzata, che fornisce tutti gli oligoelementi. La formula sinergica è poi arricchita con zinco.
La gamma OLiGOMAX propone:
OLiGOMAX zinco: lo zinco contribuisce al normale funzionamento del sistema immunitario. Questa formula è garantita senza alcol, senza zucchero, senza edulcoranti e senza aromi artificiali.
Lo zinco è anche molto presente nelle formule solide (capsule) come base per il rilancio dell'attività cellulare e per le sue numerose funzioni nell'organismo.
In Francia, il fabbisogno nutrizionale medio di zinco per un uomo adulto è compreso tra 7,5 e 11,9 mg/giorno. Una dose giornaliera (5 ml) di OLiGOMAX zinco rappresenta quasi il 50% degli apporti giornalieri raccomandati, quindi puoi tranquillamente adottare un'alimentazione ricca di zinco.
Oltre i 15 ml, i prodotti sono prescritti da professionisti della salute per gestire specifiche condizioni come le pustole acneiche o per contrastare la perdita di densità ossea.
Lo zinco è un oligoelemento la cui assorbimento è facilitato dalle proteine animali e dagli acidi presenti in frutta e verdura.
L'assunzione di un integratore di zinco si protrae generalmente per lunghi periodi, da alcune settimane a diversi mesi, a seconda delle necessità. Può essere rinnovata più volte durante l'anno.
Lo zinco assunto a dosi normali non presenta effetti collaterali particolari. Tuttavia, esiste un rischio di sovradosaggio se si consumano diversi integratori alimentari contemporaneamente e tutti contengono zinco. Un sovradosaggio di zinco può provocare difficoltà nel parlare, nel camminare, oltre a tremori e disturbi digestivi. Un eccesso di zinco nell'organismo può anche interferire con l'assorbimento del rame e influire sui livelli di colesterolo HDL.
In generale, consigliamo di rispettare le nostre indicazioni d'uso e di verificare, in caso di assunzione multipla, che non si superino le dosi giornaliere raccomandate. In caso di dubbio, chiedi il parere di un professionista della salute.
L'assunzione di zinco può interferire con molti farmaci. È il caso, ad esempio, di alcuni vasodilatatori, contraccettivi orali, diuretici, anticonvulsivanti e farmaci contro l'acidità di stomaco. Se desideri integrare lo zinco, ti consigliamo di chiedere consiglio al tuo medico per evitare eventuali interazioni. Inoltre, è consigliabile prevedere almeno due ore di intervallo tra l'assunzione di zinco e gli antibiotici appartenenti alla famiglia delle fluorochinolone e delle tetracicline.
Fonti:
DGCCRF - Recommandations sanitaires en nutriments (2 janvier 2019)
EFSA - Tolerable upper intake levels for vitamins and minerals (Février 2006)
Barrie SA, Wright JV, Pizzorno JE, Kutter E, Barron PC. "Comparative absorption of zinc picolinate, zinc citrate and zinc gluconate in humans". Agents Actions. 1987 Jun;21(1-2):223-8. doi: 10.1007/BF01974946. PMID: 3630857.
Wegmüller R, Tay F, Zeder C, Brnic M, Hurrell RF. "Zinc absorption by young adults from supplemental zinc citrate is comparable with that from zinc gluconate and higher than from zinc oxide". J Nutr. 2014 Feb;144(2):132-6. doi: 10.3945/jn.113.181487. Epub 2013 Nov 20. PMID: 24259556; PMCID: PMC3901420.
World Health Organization. (2002). Rapport sur la santé dans le monde : 2002 : réduire les risques et promouvoir une vie saine. Genève : Organisation mondiale de la Santé
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