Questo oligoelemento svolge molteplici funzioni nell’organismo. Tra le sue competenze, contribuisce al mantenimento di una pelle normale. Scopri come.
Il zinco si concentra in proporzione significativa nella pelle. Questo oligoelemento contribuisce al mantenimento di una pelle normale. La sua partecipazione alla sintesi proteica lo coinvolge nella produzione di collagene, una proteina strutturale dei tessuti cutanei.
In interazione con l’elastina e i glicosaminoglicani, le fibre di collagene garantiscono il sostegno e la resistenza del derma. Questa molecola è attiva nella rigenerazione dei tessuti connettivi ed è implicata nella cicatrizzazione.
Un’altra competenza del zinco è la protezione delle cellule dallo stress ossidativo. La pelle è in prima linea contro l’invecchiamento che ne consegue. Le proteine strutturali vengono infatti alterate dai radicali liberi e si degradano. Di conseguenza, la pelle perde elasticità e tonicità, si scava e compaiono le rughe. Le pelli sensibili o secche, meno resistenti alle aggressioni esterne, possono riflettere una carenza di zinco.
Grazie alla sua azione sul sistema immunitario, il zinco è un attore importante per la purificazione della pelle, soprattutto in caso di produzione eccessiva di sebo.
Inoltre, il zinco è indispensabile per il trasporto della vitamina A dal fegato alla pelle. La vitamina A contribuisce al mantenimento di una pelle normale.
I problemi cutanei tipici dell’adolescenza, che a volte si protraggono in età adulta, possono migliorare grazie all’apporto di zinco poiché contribuisce al buon funzionamento del sistema immunitario.
Il zinco è cruciale anche per la salute delle unghie e dei capelli. Contribuisce alla loro crescita e al mantenimento della loro struttura. Una carenza può causare caduta di capelli o unghie fragili.
La quantità di zinco presente nell’organismo è di circa 2,5 grammi, immagazzinata prevalentemente nei muscoli, nelle ossa, nella pelle e nel fegato. Il fabbisogno giornaliero è di circa 12 mg per le donne e 14 mg per gli uomini e per le donne in gravidanza. Una dieta equilibrata fornisce ciò che è necessario. Tuttavia, il consumo di caffè, tè o alcol può generare perdite di oligoelementi.
Lo zinco è presente in molti alimenti: pesce, frutti di mare (ostriche), carne, tuorli d’uovo, cereali, legumi... e tuttavia le carenze sono relativamente frequenti. È vero che il tasso di assimilazione da parte dell’organismo diminuisce dopo i 60 anni.
Si sconsiglia, ad esempio, di consumare in grandi quantità legumi, germe di grano o pane integrale, poiché i fitati che contengono possono limitare la biodisponibilità dell’oligoelemento.
Indispensabile per le cellule dell’epidermide, il zinco svolge un ruolo cruciale in molte funzioni dell’organismo. È un oligoelemento essenziale per il buon funzionamento di alcune reazioni chimiche del nostro corpo. È coinvolto nella sintesi proteica, nel normale funzionamento del sistema immunitario e nel metabolismo dei macronutrienti - proteine, carboidrati e lipidi. È necessario per oltre 200 processi enzimatici vitali.
Per preservare le riserve di zinco, l’assunzione di un integratore alimentare può rivelarsi utile all’apparire di segni di carenza (perdita di capelli, eruzioni cutanee, rallentamento della cicatrizzazione, problemi digestivi, ecc.).
OLiGOMAX® zinco è l’associazione di un estratto francese brevettato di alga di litotamnio e di un concentrato di acqua di mare desodata, che apporta tutti gli oligoelementi, arricchita con gluconati di zinco ottenuti per sintesi da zinco di origine minerale e acido gluconico. Il gluconato è una molecola perfettamente stabile e facilmente assimilabile. Questa soluzione di oligoelementi apporta il 50% degli apporti di riferimento di zinco.
OLiGOMAX® multimineral associa tutti gli oligoelementi, incluso lo zinco, ma anche il rame che contribuisce al mantenimento di tessuti connettivi normali, incluso il derma, e il selenio che partecipa alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.
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