Il ferro, un oligoelemento anti stanchezza

Il ferro è un oligoelemento?

I sali minerali costituiscono elementi essenziali per il funzionamento dell'organismo. Alcuni sono presenti in quantità notevoli (ad esempio 1 kg per il calcio), altri in quantità infinitesimali. Sono quindi chiamati oligoelementi (oligo in greco significa poco abbondante). Agiscono su numerose funzioni fisiologiche, spesso come catalizzatori (acceleratori) delle reazioni enzimatiche. Il corpo umano contiene circa 4 g di ferro, il che lo classifica come oligoelemento.

Il ruolo del ferro nell’organismo

Questo oligoelemento è indispensabile per il benessere: svolge un ruolo particolarmente importante nel trasporto e nello stoccaggio dell’ossigeno nell’organismo. Infatti, l'ossigeno è trasportato nella circolazione sanguigna tramite i globuli rossi e il ferro emico è coinvolto nella corretta formazione dei globuli rossi e nella composizione dell'emoglobina. Inoltre, partecipa al processo di divisione cellulare responsabile dello sviluppo dei tessuti. Il ferro contribuisce anche a ridurre la stanchezza, a una normale funzione cognitiva e al corretto funzionamento del sistema immunitario. La perdita di capelli, unghie fragili, mal di testa e mancanza di respiro sono segni distintivi di una carenza di ferro.

Quali sono i fabbisogni giornalieri di ferro?

I fabbisogni giornalieri di ferro secondo le raccomandazioni nutrizionali, per gli adulti, salvo situazioni particolari, sono:

• 1 mg per gli uomini;
• 2 mg per le donne tra la pubertà e la menopausa (mestruazioni, gravidanze).

Questi fabbisogni sono stati calcolati in base a un’alimentazione che apporta sia ferro emico che ferro non emico. Il ferro emico è presente esclusivamente negli alimenti di origine animale poiché è associato a proteine come l'emoglobina. Il ferro non emico, invece, si trova nella maggior parte degli alimenti di origine animale o vegetale. Il ferro emico viene assorbito meglio rispetto al ferro non emico.

Le donne sono più esposte alla carenza di ferro

Il ferro è un nutriente essenziale soprattutto per le donne. In Francia, il 23% delle donne in età fertile soffre di carenza di ferro, secondo lo studio EPIFER.

Per natura, le donne hanno fabbisogni più elevati: la perdita dovuta al ciclo mestruale è di circa 25 mg e deve essere compensata da un apporto giornaliero sufficiente. Inoltre, durante la gravidanza, il volume sanguigno aumenta e il feto attinge dalle riserve di ferro della madre.

I bisogni specifici per gli adolescenti

Gli adolescenti tra i 15 e i 19 anni, a causa della crescita, hanno un fabbisogno maggiore di ferro, soprattutto per le ragazze con l'inizio del ciclo mestruale. La stanchezza e le difficoltà di concentrazione possono essere conseguenze di una carenza di ferro, che contribuisce a un normale metabolismo energetico e a una funzione cognitiva normale. Un sano stile di vita e un’alimentazione equilibrata sono quindi essenziali.

Quali sono le fonti di ferro nell’alimentazione?

Un’alimentazione equilibrata è varia e comprende alimenti ricchi di ferro, oltre a nutrienti che ne facilitano l’assorbimento, come la vitamina C.

• Tra gli alimenti ricchi di ferro ci sono legumi (lenticchie), spinaci, prezzemolo, tofu, sesamo, carne rossa, frattaglie e frutti di mare.
• Gli alimenti ricchi di vitamina C includono prezzemolo, cavoli, spinaci, agrumi, kiwi.
• Gli integratori alimentari quando l’alimentazione è sbilanciata o in presenza di bisogni specifici, gli integratori alimentari possono essere utili.

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Una sinergia competa di oligoelementi per un apporto equilibrato

OLiGOMAX® Ferro è una formula completa a base di acqua di mare concentrata e deodorizzata, estratto di litotamnio e ferro. Il ferro contribuisce alla riduzione della stanchezza e dell’affaticamento, al normale trasporto di ossigeno nell’organismo e alla normale formazione dei globuli rossi e dell’emoglobina.

Quale oligoelemento aiuta a fissare il ferro?

L’acqua di mare e il litotamnio, un'alga rossa delle profondità marine, apportano numerosi minerali e oligoelementi tra cui il ferro e il rame, che sono due oligoelementi complementari.