Gli integratori alimentari probiotici sono costituiti da un ceppo o da una sinergia di ceppi di batteri presenti nell'organismo, associati o meno ad altri micronutrienti, come le vitamine.
A seconda delle esigenze di ciascuno, i ceppi più presenti negli integratori alimentari appartengono alla famiglia dei lattobacilli e dei bifidobatteri. Queste due grandi famiglie, ampiamente documentate dalla comunità scientifica, sono disponibili sotto forma di più specie. Ognuna svolge una propria funzione all'interno dell'ecosistema che la ospita. Ecco perché le formulazioni degli integratori alimentari probiotici non sono sempre uguali.
La composizione della flora intestinale è di fondamentale interesse per i ricercatori. Questo insieme di batteri, che vive in simbiosi con il proprio ospite, sostiene naturalmente la salute digestiva. Dall'equilibrio delle sue popolazioni e dalla diversità delle specie dipendono:
Nei periodi caratterizzati da problemi digestivi (squilibrio in seguito all'assunzione di antibiotici, transito disturbato ecc.), il contributo dei probiotici favorisce il ripristino di una flora intestinale equilibrata. Diverse pubblicazioni mostrano che i ceppi di lattobacilli migliorano i problemi intestinali.
In caso di problemi intestinali, sarebbe opportuno modificare la propria dieta. I probiotici, infatti, sono ben presenti in alimenti come lo yogurt, il latte crudo o fermentato (latticello), i formaggi, ma anche i crauti o il lievito di birra. Perciò sarebbe irragionevole aggiungere nella propria dieta troppi latticini per assicurarsi un apporto di probiotici.
Alimenti lattofermentati, come kefir, kombucha o verdure conservate mediante lattofermentazione. Prepararli è molto semplice e i benefici per l'equilibrio digestivo si notano rapidamente.
È la stessa cosa! I probiotici sono batteri lattici che assicurano il processo di fermentazione trasformando alcuni zuccheri in acido lattico. Il prefisso "latto-" non è quindi necessariamente legato al latte animale! In cucina, la lattofermentazione dei prodotti è più conosciuta come fermentazione a base di sale.
Oltre a prestare particolare attenzione alla dieta, potrebbe essere interessante assumere degli integratori alimentari probiotici. È quindi necessario fare attenzione a scegliere ceppi gastroresistenti, che non vengano indeboliti dall'acido gastrico o dai sali biliari. I probiotici saranno ancora vivi quando arrivano nell'intestino.
Un altro criterio di scelta è il numero di batteri contenuti in una capsula. Un dosaggio tra 5 e 7 miliardi di batteri per capsula garantisce un apporto sufficiente.
Gli integratori alimentari probiotici possono essere associati ai prebiotici, ovvero fibre derivate dalla dieta, di cui si nutrono i batteri buoni e che contribuiscono molto al mantenimento dell'equilibrio del microbiota. Si trovano nella frutta, nella verdura, nei cereali o in alcuni integratori alimentari formulati per favorire il benessere digestivo e la ricolonizzazione della flora con i probiotici.
L'importanza della flora intestinale e dei batteri che la compongono per il funzionamento del sistema immunitario è nota da circa dieci anni. Oggi gli studi vertono sul dialogo tra le cellule immunitarie del tessuto intestinale (GALT), il lume intestinale e le cellule epiteliali intestinali. Grazie a questo dialogo, l'organismo innesca una risposta immunitaria efficace. Una flora diversificata, associata a una mucosa sana, costituisce uno scudo naturale contro i microbi, o addirittura contro le risposte inadeguate dell'organismo ai pollini.
I probiotici facilitano la digestione e la regolazione del transito e rappresentano quindi un aiuto per le donne incinte, il cui sistema digestivo soffre a causa dei cambiamenti ormonali. Rilasciati in quantità adeguate, i microrganismi vivi, come il Lactobacillus acidophilus o il Lactobacillus crispatus, contribuiscono all'equilibrio della flora vaginale.
Introdurre regolarmente alimenti lattofermentati nella propria dieta ha effetti benefici sulla salute in generale ed è un'abitudine che può essere adottata per tutta la vita! Gli integratori alimentari probiotici richiedono un'assunzione concertata con un operatore sanitario e possono essere consumati in modo puntuale, anche per periodi piuttosto lunghi, per garantire il ripristino di un microbiota equilibrato.
I probiotici non sostituiscono una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano. Si sconsiglia di superare la dose giornaliera prescritta dal produttore. Formulazioni specifiche consentono di somministrare i probiotici a bambini e neonati.
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