Oggi, il 19% dei francesi ha livelli elevati di colesterolo*. Anche se si tratta di una sostanza essenziale al buon funzionamento del nostro corpo, quando è in eccesso, è nociva per la tua salute. Adottare un’alimentazione sana e uno stile di vita attivo è fondamentale per limitare l’eccesso.
Si pensa spesso che il colesterolo provenga solo dalla tua alimentazione, ma non è così! Il fegato sintetizza l’80% del colesterolo presente nel tuo organismo. Questo organo è una chiave spesso sottovalutata nella gestione della sindrome metabolica e nell’omeostasi del colesterolo.
Il colesterolo è indispensabile per la struttura della membrana delle cellule, alla quale conferisce impermeabilità e rigidità.
Inoltre, interviene come precursore:
Il colesterolo è trasportato nella circolazione sanguigna per 1/3 sotto forma libera e per 2/3 all’interno delle lipoproteine (associazione di lipidi e proteine) capaci di immagazzinare il colesterolo.
Esistono due principali lipoproteine responsabili di questo trasporto attraverso il sangue e il sistema vascolare:
LDL e HDL costituiscono il colesterolo totale.
Esiste quindi un solo colesterolo, che non è né buono né cattivo.
L’HDL assume il compito di trasportare le molecole di colesterolo verso la centrale di trattamento che è la cistifellea. L’HDL viene trasformato in sali biliari e poi eliminato per via intestinale. È per questo che viene generalmente definito “colesterolo buono”.
Le lipoproteine a bassa densità (LDL) contengono meno proteine rispetto ai lipidi e trasportano più colesterolo di quanto ne distribuiscano nell’organismo, dove partecipano a funzioni fisiologiche. Ma le LDL non utilizzate si ossidano e diventano inutili. Si trasformano in scarti solidi che si accumulano sulle pareti delle arterie formando una placca aterosclerotica. Questo provoca un restringimento vascolare e un’irrigidimento delle membrane. La rottura della parete vascolare che circonda la placca può causare un incidente cardiovascolare.
I problemi per il sistema cardiovascolare si manifestano quando c’è uno squilibrio tra la quantità di LDL e HDL nel colesterolo presente nel sangue. Un prelievo di sangue ti permette di determinare i rispettivi livelli. I risultati vengono espressi in grammi per litro di sangue (g/L) o in mmol per litro di sangue (mmol/L).
Le raccomandazioni dell’Agenzia Francese per la Sicurezza Sanitaria dei Prodotti di Salute (ANSM) sono le seguenti:
I trigliceridi sono anch’essi lipidi utili al tuo organismo. Sono prodotti dal fegato o forniti dall’alimentazione (zuccheri, alcol), circolano, come il colesterolo, attraverso le lipoproteine e vengono immagazzinati nel tessuto adiposo, dove costituiscono una riserva importante di energia.
In caso di livelli elevati di trigliceridi (pari o superiori a 1,5 g/L), è consigliabile praticare un’attività fisica regolare che stimoli il sistema cardiovascolare e seguire regimi equilibrati nei carboidrati ma ricchi di acidi grassi essenziali (omega-3/omega-6).
Le cause dei disordini lipidici, associati o meno (ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia), sono spesso multifattoriali: predisposizione genetica, sovrappeso, aumento della circonferenza addominale, sedentarietà, eccesso di zuccheri e grassi saturi presenti in quantità nell’alimentazione moderna, fumo.
Mettere in pratica buone regole di igiene di vita può permetterti di riequilibrare i livelli lipidici nel lungo termine.
Un’attività fisica regolare (camminata veloce, bicicletta, corsa) di almeno 30 minuti la maggior parte dei giorni della settimana, per un totale di almeno 150 minuti settimanali di attività a intensità moderata, ti permette di ridurre sensibilmente il tasso di grassi nel sangue. Adatta questa pratica in base alle tue capacità, alla tua forma fisica e alla tua età.
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