Il carico mentale si manifesta come un accumulo costante di compiti da pianificare e gestire. Questa pressione quotidiana genera affaticamento, stress ed esaurimento nervoso in 8 donne su 10¹. Per gli uomini, l’esaurimento proviene in genere dalla sfera professionale.
La micronutrizione offre un approccio naturale per sostenere l’organismo di fronte a questo sovraccarico permanente. Scopri come i nutrienti essenziali possono diventare alleati preziosi per ritrovare equilibrio e serenità.
Resta vigile rispetto ai segni specifici di una grande stanchezza. La sensazione di essere sopraffatto si manifesta inizialmente attraverso segnali fisici: mal di testa ricorrenti, tensioni muscolari al collo e alle spalle, disturbi del sonno. Una stanchezza persistente si installa, anche dopo una notte di riposo.
Anche la mente lancia i suoi segnali: difficoltà di concentrazione, dimenticanze frequenti, impossibilità di rilassarsi o di addormentarsi. I momenti di pausa diventano rari mentre l’ansia aumenta progressivamente. Lo stress cronico ne è spesso il corollario.
Il corpo reagisce con manifestazioni emotive caratteristiche: un’irritabilità crescente di fronte agli imprevisti, una sensazione di essere sopraffatti dagli eventi, una perdita di motivazione verso il lavoro o le attività familiari.
In caso di malessere generalizzato, un approccio micronutrizionale può dare un aiuto. Si tratta soprattutto di ristabilire i livelli di micronutrienti essenziali al benessere, che vengono consumati in eccesso quando la gestione della casa, le faccende domestiche e l’attività professionale esauriscono l’organismo di minerali e vitamine, tra gli altri.
Tutte le nostre soluzioni per il relax e l’equilibrio nervoso
La qualità del sonno si degrada rapidamente sotto l’effetto di un sovraccarico cognitivo permanente.
Esistono soluzioni nutrizionali mirate per proteggere le tue notti. Il triptofano, presente nelle uova e nei latticini, si trasforma naturalmente in serotonina e poi in melatonina, orchestrando un riposo notturno ristoratore.
Un apporto quotidiano di vitamina B6 contribuisce a regolare l’attività ormonale. La melatonina e la serotonina sono rispettivamente definite l’ormone del sonno e l’ormone della felicità. Il consumo di banane o riso integrale a cena consente di associare triptofano e carboidrati complessi, creando le condizioni favorevoli per un sonno profondo. Una colazione ricca di proteine il mattino successivo ristabilisce progressivamente un ciclo sonno-veglia armonioso.
Tutte le nostre soluzioni per ritrovare il sonno che sogni
La salute mentale non fa distinzioni di genere! Le vitamine del gruppo B (B6 e B12) contribuiscono al normale funzionamento del sistema nervoso, mentre la vitamina B5 contribuisce a normali performance intellettive. La vitamina C sostiene un metabolismo energetico normale, benefico tanto per le donne quanto per gli uomini.
Un duo vincente si compone di vitamina D (in inverno) e omega-3 (DHA), essenziali per mantenere il buon funzionamento cerebrale con una dose di 250 mg al giorno. Lo zinco contribuisce a una normale funzione cognitiva, mentre il selenio, che combatte lo stress ossidativo, completa questo quadro nutrizionale.
Prendiamo l’esempio di una coppia attiva: i vostri bisogni in micronutrienti sono simili per affrontare le sfide quotidiane!
La sociologa Monique Haicault ne ha dato una prima definizione nel 1984: il carico mentale rappresenta quel lavoro invisibile di pianificazione e organizzazione che pesa principalmente sulle spalle delle donne. Gli stereotipi di genere sono duri a morire!
Questa responsabilità permanente si manifesta nella gestione e realizzazione simultanea di compiti domestici, educazione dei figli e vita professionale (la cosiddetta “doppia giornata”). Le donne dedicano in media 4 ore al giorno alla cura degli altri nella sfera privata, contro le 2 ore dei partner.
Un sovraccarico cognitivo che influisce direttamente sul loro equilibrio personale e professionale. E che dire quando, al sovraccarico, si aggiunge la confusione: la diffusione del lavoro da remoto ha spesso accentuato la pressione sulle donne, proprio a causa della loro maggiore presenza in casa!
La prima cosa da fare è ritagliarti un po’ di tempo per fermarti e prenderti cura di te, anche solo qualche minuto al giorno. Ricorda che il burnout non capita solo agli altri e trova per te i modi per lasciar andare.
A seconda di ciò che ti piace o puoi fare, ecco qualche idea per alleggerirti un po’:
1. Sondage Ipsos, 2023.
2. Dietary magnesium intake in a French adult population, P. Galan and al., étude SU.VI.MAX, 1997.
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