Saremo chiusi Giovedì 25 e Venerdì 26. Gli ordini inviati durante questo periodo, saranno elaborati Lunedì 29 Aprile.
Per il suo metabolismo, il corpo umano utilizza molti minerali. Questi sono classificati in base alla loro quantità nell'organismo:
I sali minerali detti principali o anche macroelementi sono molto importanti nei vertebrati (compresi gli esseri umani): in media 1 kg di calcio nel corpo di un uomo adulto sano. Si tratta di sodio, magnesio, ferro, potassio, calcio, zolfo e fosforo.
Gli oligoelementi sono presenti nel corpo in dosi minime, a volte solo in tracce… Ecco che le quantità sono calcolate in microgrammi (µg). Questo non vuol dire che non abbiano un peso! Proprio come i minerali principali, sono necessari per il corretto funzionamento delle cellule viventi. Tra questi citiamo zinco, rame, silicio, manganese, oro, cromo, ferro, selenio, molibdeno e persino l’arsenico...
In totale, i macro e gli oligoelementi rappresentano quasi il 4% del peso corporeo. E sono tutti indispensabili!
Oltre ai principali sali minerali sopraccitati e agli oligoelementi essenziali, fluoro, iodio, cobalto, nichel, vanadio, stagno, alluminio, arsenico, bario, bromo, argento e titanio sono presenti in proporzioni molto ridotte. Il piombo, il cadmio e il mercurio, presenti in dosi infinitesimali nell'organismo, sono noti per la loro tossicità in caso di sovradosaggio (compresa l'esposizione a sostanze chimiche).
Il loro modo di agire non è omogeneo, e non lo è nemmeno il loro ruolo nell'organismo. Dalla produzione di proteine alla trasmissione degli impulsi nervosi, dal consolidamento dello scheletro al corretto funzionamento di diversi sistemi (nervoso, cognitivo, immunitario, sanguigno e digestivo), fino al mantenimento dei tessuti (connettivo, ad esempio), gli oligoelementi proteggono principalmente le cellule dallo stress ossidativo.
Alcuni oligoelementi fanno parte della struttura delle vitamine (cobalto e vitamina B12) o degli ormoni (iodio degli ormoni tiroidei), altri hanno un ruolo strutturale (il silicio che collega le fibre di collagene ad altre fibre nei tessuti connettivi). Ma tutti intervengono a livello cellulare, da qui la loro importanza.
Infatti, per svolgere tutte le funzioni vitali, nelle cellule si verificano moltissime reazioni biochimiche a velocità accelerata, grazie a proteine o enzimi. Per essere attivi, questi enzimi hanno un modo d'agire particolare: stabiliscono legami con alcuni cofattori, cioè le vitamine e gli oligoelementi.
Il più delle volte una reazione enzimatica ne innesca un'altra. La sintesi di un ormone, ad esempio, richiede numerose trasformazioni e le reazioni enzimatiche si susseguono a "cascata", ciascuna grazie al suo oligoelemento e alla sua vitamina.
È abbastanza evidente che, in presenza di una moderata carenza (quantità insufficiente) di diversi oligoelementi, la resa enzimatica complessiva diminuisce. Un apporto di oligoelementi in dosi fisiologiche riavvia le catene di trasformazione che alla fine alimentano la cellula...
Nel nostro corpo, in 1 secondo, una molecola di enzima può catalizzare la trasformazione di 1000 molecole! Senza enzima e se vi è una carenza di oligoelementi, la stessa reazione avviene in diversi minuti, ore o giorni…
Non ci sorprende sapere che una dieta variegata è essenziale! Verdura, legumi e frutta secca sono le migliori fonti quotidiane di oligoelementi essenziali. Anche le risorse marine ne sono ricche, ma il loro consumo è limitato, così come il consumo di latticini.
La dieta moderna comporta un'eccessiva assunzione di sodio. Il sale da tavola può essere sostituito da erbe aromatiche, curcuma, zenzero ecc. E, naturalmente, è bene evitare i piatti pronti, i salumi e le conserve.
Zinco: crostacei, pesci, alghe, pollame, tuorlo d'uovo, cereali integrali, legumi secchi, cacao...
Manganese: alghe, tuorlo d'uovo, frutta secca, cereali integrali, ribes nero...
Rame: crostacei, pesci, pollame, semi oleosi, aglio, broccoli, verdure verdi e legumi secchi, cacao, arancia...
Ferro: crostacei, pesce, pollame, sanguinaccio, fegato, tuorlo d'uovo, legumi secchi e cereali integrali...
Magnesio: acqua minerale ricca di magnesio (>50 mg/l), crostacei, legumi secchi e cereali integrali, verdure a foglia verde scuro, spezie...
Selenio: crostacei, pesci, pollame, noci del Brasile, funghi secchi, aglio, alghe, broccoli, cereali integrali...
Iodio: tutti i prodotti ittici
Cromo: alghe, tuorlo d'uovo, cereali integrali, germe di frumento, asparagi, fagiolini, noci, patate,...
Molibdeno: sedano rapa, aglio, piselli spezzati, fagioli secchi, verdure a foglia verde scuro, cocco...
Alcuni oligoelementi contribuiscono direttamente al corretto funzionamento dei sistemi nervoso, immunitario, digestivo... L'integrazione mira a mantenere un livello ottimale e può essere utile in un periodo particolare come l'inverno, in caso di stanchezza elevata o di stress, oppure per mantenere il giusto livello di glicemia. La maggior parte delle soluzioni disponibili favorisce un singolo oligoelemento. Ma perché isolare un oligoelemento quando gli oligoelementi lavorano naturalmente in sinergia?
Nel suo ambiente naturale, un oligoelemento coesiste con altri sali minerali e oligoelementi. Interagiscono tra loro, ma anche con vitamine o enzimi. Ad esempio, il rame contribuisce a un migliore assorbimento del ferro; lo zinco contribuisce al normale metabolismo della vitamina A, la vitamina C contribuisce alla rigenerazione della forma ridotta della vitamina E...
Per supportare questi fenomeni sinergici naturali, Nutergia sviluppa da 30 anni la gamma OLiGOMAX®, elaborata sulla base di OLiGOMAX® multimineral. Questa gamma, progettata nell'ambito della ricerca di una salute generale, contiene tutti gli oligoelementi necessari per il corretto funzionamento del corpo. La formulazione di base è disponibile in 9 complessi sinergici, ciascuno arricchito con un dosaggio appropriato di uno o due oligoelementi per soddisfare le esigenze di ciascun individuo.
Vous avez l'air de naviguer depuis la France.
Hai un dubbio sui nostri
prodotti o sul loro utilizzo?
Clicca qui per contattare il nostro esperto.