La micronutrizione:
i giusti apporti nutrizionali per la salute globale

Dall’alimentazione salutare alla micronutrizione

L’alimentazione è la fonte vitale di ogni essere vivente. Fornisce le molecole necessarie per nutrire il metabolismo cellulare, far funzionare gli organi e produrre energia. Carboidrati, proteine e lipidi, detti macronutrienti, vengono scomposti dal sistema digerente in unità assimilabili dall’organismo (monosaccaridi, amminoacidi, acidi grassi).

Questo processo, che va dall’alimento all’unità assimilabile, coinvolge una serie di reazioni chimiche rese possibili dalla presenza di sostanze in piccolissime quantità, come minerali, oligoelementi e vitamine, anch’essi provenienti principalmente dall’alimentazione. Queste sostanze sono chiamate micronutrienti e sono essenziali per il corretto funzionamento del metabolismo, ovvero tutte le reazioni chimiche dell’organismo.

La micronutrizione si può quindi definire come l’apporto di micronutrienti adeguati per rispondere a un bisogno di benessere in diverse sfere fisiologiche: digestiva, osteoarticolare, cardiovascolare, cerebrale, ecc.

Dove si trovano i micronutrienti?

I micronutrienti si trovano principalmente negli alimenti, a condizione che le materie prime siano sane, provenienti da metodi di coltivazione che escludano pesticidi e inquinanti, conservate e cucinate in modo adeguato.

Tuttavia, oggi le fonti di micronutrienti sono più limitate, anche quando le materie prime sono di qualità. Questo è dovuto al progressivo impoverimento dei suoli causato dall’intensificazione delle coltivazioni e dall’uso di fertilizzanti chimici.

Lo studio INCA 3 (2017) sulle abitudini alimentari dei francesi, commissionato dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Sanitaria degli Alimenti (ANSES), sottolinea, come già emerso nei precedenti studi (2009 e 2015), che l’alimentazione moderna non copre sempre tutti i bisogni di vitamine, minerali e acidi grassi polinsaturi.

Le carenze più comuni negli adulti (uomini e donne) riguardano le vitamine C, D, E e oligoelementi come magnesio e rame. Le donne tendono ad avere difficoltà a mantenere buoni livelli di vitamina B5, ferro, zinco, potassio e iodio; le persone oltre i 65 anni soffrono spesso di carenze di selenio e magnesio.

La micronutrizione inizia quindi nel piatto, evitando le “calorie vuote” degli alimenti trasformati e adottando un’alimentazione variata a lungo termine.

Come funziona la micronutrizione?

L’approccio micronutrizionale alla salute, promosso da Nutergia, si basa sul funzionamento fisiologico delle cellule e dell’organismo. L’obiettivo è fornire i micronutrienti necessari affinché le cellule possano funzionare in modo ottimale. Questi micronutrienti contribuiscono a mantenere sistemi complessi (immunitario, digestivo, nervoso, articolare), attraverso una strategia in due fasi: eliminare le tossine dalla cellula che ne alterano il funzionamento e riattivare il metabolismo cellulare. A ogni fase corrisponde una sinergia di micronutrienti disponibili nei complementi alimentari.

Quali sono i benefici della micronutrizione?

1. Restaurare il funzionamento generale della cellula

La cellula, la più piccola unità del mondo vivente, è alla base di tutte le combinazioni di tessuti dell’organismo. Il suo funzionamento naturale coinvolge numerose reazioni enzimatiche. Queste reazioni biochimiche trasformano un elemento chimico (substrato) in un altro (prodotto) e sono essenziali per consentire alle cellule, e quindi agli organi, di svolgere le loro funzioni. Senza reazioni chimiche, la vita non sarebbe possibile! Tuttavia, queste reazioni avvengono solo in presenza di enzimi. Ad esempio, la digestione è una sequenza di reazioni enzimatiche.

I minerali e gli oligoelementi agiscono come cofattori enzimatici: aumentano l’attività degli enzimi legandosi a essi. Senza di loro, la reazione avverrebbe, ma in tempi infinitamente più lunghi.

Le vitamine sono catalizzatori e regolatori delle reazioni enzimatiche, ciascuna con un ruolo biologico specifico.

È quindi fondamentale che l’alimentazione o l’integrazione forniscano quantità adeguate di questi micronutrienti per un corretto funzionamento cellulare.

La nutrizione cellulare attiva, promossa dal farmacista biologo Claude Lagarde, invita a ripensare la salute in modo diverso. Questo approccio ispira tutte le formulazioni attuali con l’obiettivo comune di ripristinare il potenziale di ogni cellula.

I principi attivi delle piante sono anch’essi utilizzati in questi programmi di riequilibrio.

2. Supporto mirato per esigenze specifiche

Un altro obiettivo della micronutrizione è supportare ogni individuo durante periodi sensibili o situazioni di fragilità temporanea. Gli apporti nutrizionali sono mirati a manifestazioni più o meno fastidiose: sostenere le vie respiratorie grazie all’uso di piante, rafforzare il sistema immunitario con i beta-glucani, diversificare la flora intestinale dopo l’assunzione di antibiotici grazie ai probiotici, regolare il transito digestivo con i prebiotici. Le sinergie di nutrienti specifici offerte dalla nostra marca coprono i bisogni nutrizionali del momento, favorendo il buon funzionamento dell’organismo sottoposto a pressioni intense.

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3. Accompagnare le fasi più importanti dell vita

Pubertà, maternità, menopausa, andropausa, disturbi cronici, problemi di permeabilità intestinale... La micronutrizione accompagna tutte le fasi della vita con una visione diversa e globale della salute. Si avvale di un regime alimentare realmente adattato alle esigenze dell'individuo (sesso, età, problematiche specifiche), di un'integrazione basata su studi scientifici e dell'incoraggiamento a modificare lo stile di vita con un approccio preventivo.

Perdita di peso e micronutrizione

In passato, la perdita di peso era una delle principali aree di applicazione della micronutrizione, soprattutto quando le diete restrittive erano molto popolari. La ricerca di perdita di peso ha infatti contribuito alla diffusione dei complementi alimentari.

Oggi, però, le prospettive sono diventate più equilibrate: si raccomanda un’alimentazione di tipo mediterraneo, accompagnata da integratori drenanti, una buona idratazione e un’attività fisica regolare. Questo approccio evita di creare carenze di micronutrienti, che possono essere dannose per la salute.

La micronutrizione in pratica

Il professionista della micronutrizione si avvale di grandi famiglie di micronutrienti che includono:

  • Acidi grassi essenziali, come gli omega-3, che supportano la salute cardiovascolare (con un dosaggio di 250 mg al giorno di DHA ed EPA).
  • Polifenoli, molecole di origine vegetale che aiutano a contrastare lo stress ossidativo delle cellule. Le loro sottofamiglie – flavonoidi (flavoni, flavonoli, antocianidine, isoflavoni, flavanonoli, catechine) e non flavonoidi (resveratrolo, acidi fenolici, lignani) – hanno indicazioni diverse.
  • Vitamine, come la vitamina C, che contribuisce a ridurre la stanchezza, e il gruppo di vitamine B, che partecipano alle reazioni enzimatiche.
  • Oligoelementi, tra cui magnesio e zinco, che intervengono nell’attività di oltre 200 enzimi.
  • Proteine, come il collagene, essenziale per le articolazioni.
  • Precursori di neurotrasmettitori, come triptofano e tirosina, e neurotrasmettitori come il GABA.
  • Enzimi, ad esempio la lattasi per la digestione del lattosio.
  • Probiotici, che contribuiscono a mantenere l’equilibrio del microbiota intestinale.

La varietà di composti benefici può sembrare complessa, ma per chi desidera integrare da solo, le etichette dei prodotti forniscono indicazioni affidabili sulla loro capacità di rispondere a specifiche esigenze. Le sinergie dei complementi alimentari Nutergia sono pensate per offrire un’azione mirata e sistemica. Inoltre, sono disponibili consultazioni in micronutrizione per definire programmi nutrizionali più efficaci.

Quale tipo di “micronutrizionista” sei?

Sei consapevole dell'impatto dell'alimentazione sulla tua salute? Ti preoccupi di organizzare pasti equilibrati per tutta la famiglia? Sei attento alla provenienza degli alimenti che consumi, al loro stato di conservazione e alla loro preparazione? Sei sulla buona strada!

Conoscere bene te stesso per individuare i punti di forza e le debolezze del tuo stato di salute ti sarà molto utile se desideri integrare la tua dieta. Ora hai le basi per comprendere la micronutrizione. Fai un inventario delle manifestazioni fastidiose prima di incontrare un professionista o di visitare il nostro negozio online.

Parlane con il tuo medico di base o consulta le precauzioni d’uso dei prodotti, specialmente se stai seguendo una terapia medica, se sei in gravidanza o se soffri di una malattia cronica. Il medico potrebbe anche prescrivere un'analisi biologica per verificare i livelli di micronutrienti nel tuo organismo.

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