"Provo sempre una grande stanchezza!"
Cosa posso fare?

spesso questa domanda? Allora è il momento di agire. Per recuperare le energie, è importante individuare il prima possibile le cause della stanchezza, in modo da evitare che diventi cronica, più intensa e che si protragga nel tempo! Esistono alcune soluzioni naturali per ritrovare l’energia.

Quando dovremmo preoccuparci della stanchezza?

La stanchezza momentanea dovuta a uno sforzo o a un sovraccarico è raramente motivo di preoccupazione, se la causa è identificabile. Se invece avverti sintomi di stanchezza per un periodo prolungato, una debolezza generalizzata associata ad altri sintomi, come inappetenza, sonno disturbato, mancanza di energia per lungo tempo o fastidi muscolari agli arti, puoi effettuare il test di Pichot o scala di Pichot Brun, che, attraverso alcune domande, esplora le cause della stanchezza e la oggettivizza: si tratta di stanchezza psicologica o fisica, o di un mix delle due? In questo modo tu e il tuo operatore sanitario alcune utili chiavi di analisi. Potrete decidere insieme se è il caso di preoccuparsi, di prendere in considerazione un tratatmento specifico o semplicemente di apportare alcune modifiche al tuo stile di vita.

L’astenia, un motivo per consultare un medico...

Se, come il 25% dei francesi, hai consultato almeno una volta il tuo medico di base per curare una stanchezza intensa e prolungata, probabilmente avete potuto fare insieme il punto sul tuo stato di salute. Le cause dell’astenia sono molteplici: i postumi di una malattia virale, dei farmaci che hanno come effetto collaterale la stanchezza, le variazioni ormonali durante il ciclo mestruale, le malattie croniche ecc. La cosa importante è escludere qualsiasi problema di salute con l’aiuto di un operatore sanitario.

Quando si parla di stanchezza cronica?

La sindrome da stanchezza cronica, o sindrome dello yuppie (young urban professional), è caratterizzata da una manifestazione improvvisa, soprattutto in persone di circa 35 anni, la cui vita quotidiana è molto intensa. I sintomi più evidenti sono la costante mancanza di energia, stanchezza, malessere dopo l’esercizio fisico, difficoltà di concentrazione e calo di memoria, disturbi muscolari e articolari. Le ragioni sono molteplici. Questo tipo di stanchezza impone il monitoraggio da parte di un operatore sanitario.

Quali sono i sintomi della stanchezza?

Il tuo corpo sa comunicarti perfettamente qual è il suo stato. È importante tenere conto di alcuni sintomi:

  • Fai fatica ad alzarti al mattino
  • Hai un calo di vitalità 
  • Soffri di disturbi digestivi
  • Ti manca la motivazione di svolgere le tue mansioni quotidiane
  • Hai un calo di energia generale
  • Provi una sensazione di debolezza fisica
  • Fai fatica a concentrarti 
  • Il tuo sonno è irregolare e soffri di sonnolenza, insonnia o risvegli notturni

Qual è la soluzione migliore per la stanchezza?

Per un buon recupero, considera innanzitutto di modificare il tuo stile di vita e la tua dieta. 

Anche un’alimentazione squilibrata, non sufficientemente ricca di nutrienti di qualità, e l’abuso di alcol o tabacco possono portare a un declino della forma fisica. Quello che metti nel piatto è fondamentale per il recupero. Fai il pieno di vitamine: 6-8 porzioni di frutta e verdura al giorno non sono un lusso nei momenti di stanchezza. Anche altri alimenti ne sono ricchi, come i semi oleosi, i legumi secchi, i cereali integrali, il lievito ecc.

Fare un po’ di sforzo fisico in più, staccare gli occhi dagli schermi e seguire orari regolari nell’andare a letto ti aiuteranno a ritrovare un ritmo sonno-veglia regolare. Reintroduci l’abitudine della pennichella! Idealmente, sono sufficienti 5-20 minuti tra le 12 e le 15.

Hai un calo di energia?

Se provi stanchezza, ma non avverti alcun disturbo preoccupante, puoi ricorrere alla fitoterapia. Le piante toniche, come il tè verde, il ginseng, il mate e l’eleuterococco, favoriscono la vitalità. Una combinazione di oligoelementi, come lo zinco e il magnesio, aiuta a prevenire il senso di debolezza. 

Le vitamine B1, B3 e B8 contribuiscono al normale metabolismo energetico dell’organismo. Le vitamine A, B6, B9, C e D e lo zinco contribuiscono a mantenere il sistema immunitario sano. La vitamina E e lo zinco aiutano a proteggere le cellule dallo stress ossidativo;

Un adeguato apporto di omega-3 contribuisce alla normale funzione cerebrale (pesce azzurro, semi di lino, noci di Grenoble, olio vergine di noci o di colza di prima spremitura a freddo ecc.

Provi una stanchezza improvvisa e intensa?

La stanchezza incombe improvvisamente? Potrebbe trattarsi di disturbi stagionali. Puoi ricorrere ai probiotici, che aiutano a riequilibrare la flora intestinale, dove si concentra il 70% delle cellule immunitarie dell’organismo.

Provi una stanchezza generale?

I fattori che scatenano una stanchezza generale possono essere diversi:

  • Un eccesso di lavoro fisico o mentale sottovalutato per troppo tempo, la risposta dell’organismo a una malattia virale, come il Covid-19, o disturbi del metabolismo e del sonno. Se il problema persiste, si consiglia di consultare un medico. Ma può anche essere il risultato di una carenza di alcuni micronutrienti.
  • Il fabbisogno di ferro è diverso per gli uomini e le donne: 18 mg al giorno per le donne e 8 mg per gli uomini. Le donne soffrono più spesso di periodi di carenza di ferro rispetto agli uomini.  Questo va considerato, poiché il ferro aiuta a ridurre la stanchezza e partecipa alla formazione dei globuli rossi. Inizialmente asintomatico, il calo dei livelli di emoglobina, che può portare all’anemia, si manifesta con pelle e capelli secchi, unghie fragili, un certo pallore, mancanza di respiro durante lo sforzo, sensazione di "testa che gira", vertigini e debolezza muscolare.
  • Anche la mancanza di magnesio favorisce l’affaticamento e la stanchezza nella vita quotidiana. In Francia, la popolazione è notoriamente carente di magnesio. La causa va ricercata nel valore nutrizionale degli alimenti e nello stress, che è un grande consumatore di magnesio.

Provi un’eccessiva stanchezza mentale?

Si tratta di un argomento molto discusso, dato che la vita moderna è fonte di stress! Mancanza di sonno, aumento delle attività quotidiane, tensione sul lavoro o nell’ambiente scolastico... i fattori di rischio per la stanchezza mentale non mancano! Quando i cambiamenti d’umore sono associati alla stanchezza, è il momento di ripristinare le riserve di nutrienti per l’equilibrio nervoso. Aminoacidi specifici, vitamine del gruppo B, vitamina C e magnesio aiutano l’organismo ad adattarsi allo stress e ad alleviare l’irritabilità che esso provoca. 

I precursori dei neurotrasmettitori aiutano a migliorare il morale

I segnali vengono trasmessi all’interno del cervello da messaggeri chimici noti come neurotrasmettitori. Oggi si conoscono più di 100 sostanze identificate come neurotrasmettitori. Alcuni di essi sono regolatori dell’umore. Sono sintetizzati grazie a precursori che aiutano a ridurre la stanchezza mentale:

  • La L-tirosina è un aminoacido essenziale per la normale sintesi di neurotrasmettitori, come le catecolamine (adrenalina, noradrenalina e dopamina). Aiuta a ridurre la stanchezza e contribuisce alla normale funzione psicologica. Sostiene la motivazione.
  • Il GABA (acido gamma-aminobutirrico) è un neurotrasmettitore. Il legame del GABA ai recettori neuronali determina una riduzione dell’eccitabilità dei neuroni, rallentando così la trasmissione degli stimoli nervosi. Il è amico dell’autocontrollo!

Le piante per combattere lo stress

  • l’escolzia favorisce un rilassamento ottimale e il benessere psicofisico,
  • la curcuma, con le sue proprietà antiossidanti, aiuta a mantenere un sano equilibrio del sistema nervoso,
  • il marrubio favorisce il rilassamento, 
  • la melissa favorisce il rilassamento e il benessere.

Provi una stanchezza anomala mentre lavori?

Il burn-out si verifica spesso a causa di tensioni psicologiche, periodi prolungati di ansia o stress costante. La stanchezza emotiva è un fenomeno che combina due componenti principali: la depersonalizzazione e la derealizzazione personale sul lavoro. Questo stato mentale può portare a problemi di salute, se persiste, e richiede un trattamento medico.

Le soluzioni che combinano micronutrienti e piante possono aiutare in questo momento delicato:   

  • la rodiola ha un effetto benefico sulla stanchezza indotta dallo stress
  • la schisandra aiuta a gestire lo stress temporaneo,
  • le vitamine B3, B6, B9 e C e il magnesio contribuiscono alle normali funzioni psicologiche,
  • l’L-triptofano è un aminoacido essenziale, precursore della serotonina, che si trova molto raramente negli alimenti.

Provi stanchezza o e hai sempre voglia di dormire?

Un sonno disturbato porta a una serie di disfunzioni: diminuzione dei livelli di energia, stanchezza anomala al mattino, rallentamento delle funzioni cognitive, astenia, irritabilità, sindrome da stanchezza cronica... Conoscerne la causa è essenziale per ristabilire il corretto ritmo sonno-veglia. È importante regolare il proprio stile di vita prima di ricorrere a dei farmaci, evitando sempre l’automedicazione.

Gli anziani sono particolarmente soggetti a disturbi del sonno, spesso quando l’ambiente o le abitudini cambiano. Anche i bambini esposti troppo a lungo agli schermi, ultra sollecitati da attività continue o sottoposti a pressioni per l’apprendimento ne possono soffrire.

Tutti gli studi dimostrano che un buon sonno è favorito dai seguenti fattori:

  • andare a letto e alzarsi a orari regolari;
  • un’adeguata attività fisica quotidiana;
  • una sufficiente esposizione alla luce del giorno;
  • evitare cene troppo abbondanti o troppo scarse;
  • evitare un’esposizione tardiva agli schermi;
  • evitare di dormire in una stanza troppo calda (19 ° sono sufficienti).

Gli ingredienti per una buona notte di sonno

  • La melatonina aiuta a ridurre il tempo di addormentamento (l’effetto benefico si ottiene consumando 1 mg di melatonina).
  • La sintesi naturale della melatonina è favorita dalle vitamine B5, B6, B9 e B12.
  • L’escolzia e la passiflora favoriscono il riposo notturno e il rilassamento.

Provi stanchezza fisica e muscolare?

Di solito si verifica dopo uno sforzo prolungato o in seguito a un’aggressione immunitaria. La fatica generata dallo sforzo fisico richiede riposo e il ripristino del corretto stato nutritivo del muscolo.

Infatti, lo sforzo fisico causa un aumento della quantità di acidi generati dall’organismo. Calcio, potassio e magnesio contribuiscono alla normale funzione muscolare, mentre le vitamine del gruppo B aiutano a ridurre la stanchezza.

Perché provo una grande stanchezza?

Esistono molte cause, ma anche molte soluzioni per la sensazione di stanchezza! L’analisi dei segnali fisici o psicologici è il primo passo per capire perché si prova stanchezza e cosa fare per dire addio alla stanchezza e ripristinare un buono stato di salute. La micronutrizione compensa le carenze dei nutrienti necessari per una corretta funzione metabolica, come le vitamine e gli oligoelementi, nonché gli omega-3, gli aminoacidi e le piante.

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